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.SPOILER (click to view)non dirlo a me...
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Basil Seumas Arthur Knightingale
L'uomo dai folti capelli nero-blu stava camminando tranquillamente, durante una delle sue solite passeggiate di routine per le strade di Versaiven. Gli occhi arancioni guizzavano sul paesaggio attorno a sè, in cerca di qualche novità, un dettaglio che gli era sfuggito o volti nuovi da osservare.
I suoi passi risultavano incredibilmente leggeri per una figura della sua stazza.
Mentre si avvicinava alla Cattedrale, la sua attenzione venne presto attirata da due sagome, sedute su una panchina in atteggiamenti, avrebbe osato dire, piuttosto intimi.
Un mezzo sorriso increspò le sue labbra, andando a scoprire due file di denti bianchi e perfetti. Gli anellini che aveva sul viso scintillarono, così come i riflessi turchesi che screziavano le sue iridi.
Sal Greydove, pensò divertito, studiando la coppia.
Non c'erano dubbi sull'identità del ragazzo dai capelli verdi. La donna al suo fianco, invece, non sembrava essere di sua conoscenza. Una cosa che avrebbe potuto affermare con certezza era, tuttavia, il fatto che non apparteneva all'ambiente nobile.
Si accorse di essersi fermato ad osservarli, quindi decise di deviare dal percorso prestabilito per avvicinarsi ai due.
Pochi istanti più tardi, si appoggiò allo schienale della panchina con meccanica disinvoltura, gesto volto a simulare una coincidenza programmata, come se stesse volutamente accennando al fatto che quell'incontro non era stato del tutto casuale.
"Buongiorno, Sal..." iniziò, rivolgendo al sacerdote un sorriso sarcastico. Gettò una rapida occhiata a Cleopatra, per poi ritornare sul giovane nobile. "Vedo che non sei solo. Perchè non mi presenti la tua bella amica?". -
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Ayana Hunt
Un uomo dai capelli metallici e dagli occhi magnetici si avvicina, salutando Sal. Peccato che il suo tono sia tutto fuorché cordiale.
D'altronde, Sal non aveva mai detto di essere amato tra la nobiltà, anzi. La mente di Cleopatra non può che volare alle cicatrici dell'amato è un moto, misto rabbia ed eccitazione, prende piede in lei.
Lo sconosciuto è decisamente affascinante, seppur in lui ci sia qualcosa di disturbante. E Ayana non si riferisce soltanto agli occhi arancioni screziati d'azzurro.
Ayana si alza in piedi, in tutta la sua bellezza, sinuosa come un gatto.
«Il mio nome è Cleopatra.» risponde scostando una ciocca dal viso con un gesto elegante, che termina appoggiando la mano sul fianco così da sottolineare la sua vita sottile.. -
~Banished.
User deleted
Sal Greydove
Sal guarda l'uomo.
Basil Knightingale. Perfetto. Quel che ci voleva, qualcuno per rovinare il momento..
Sal si alza e fa un inchino appena accennato, sforzando un sorriso
"Signor Knightingale, che piacere vederla. La mia 'amica' qui, come le ha già risposto, è Cleopatra, credo che la conosca. Al momento è sotto la mia protezione. Cosa la porta a deliziarci con la sua presenza?"
Edited by Niyol - 13/10/2018, 00:08. -
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Basil Seumas Arthur Knightingale
Basil osservò l'esile figura di Cleopatra che si sollevava dalla panchina e le sue dita che carezzavano il suo volto delicato nell'allontanarne i capelli.
La sua risposta gli fece aggrottare le sopracciglia, come colpito da improvvisa consapevolezza, confermata in seguito dal ragazzo.
"Cleopatra, eh?" Replicò mentre la sua espressione pensierosa andava a scemare, sostituita da rinnovato divertimento. "Ma sì, certo che la conosco. Mi pareva di averla già vista, ma non rammentavo in quale occasione. Adesso però ricordo: ho avuto il piacere di incontrarla in circostanze... lavorative."
Sottolineò la parola "piacere" con una nota di ironia, a delineare quel doppio senso che lo divertiva quasi come un bambino alle prese con uno scherzo ben riuscito.
Le sue frasi successive, però, persero questo tono quasi scherzoso, assumendone uno ora affilato.
"Sono lieto che la mia presenza sia per voi una delizia, e vorrei poter dire lo stesso di te, Sal. Purtroppo però, temo che questa simpatia non sia reciproca."
L'uomo aveva notato perfettamente il sarcasmo che accompagnava le false lusinghe del ragazzo e l'aveva fatto proprio, delineando in maniera particolarmente esplicita l'astio che nutriva nei suoi confronti.
"Comunque. Per rispondere alla tua domanda, ti dirò che non c'è un motivo particolare per cui sono qui. Stavo facendo due passi e vi ho visti chiacchierare, quindi mi sono detto: 'Perchè non scambiare due parole con il caro Sal e la sua...amica?."
I suoi occhi si posarono nuovamente sulla figura ben proporzionata della ragazza, che squadrò da capo a piedi con lentezza ed attenzione, per poi scrollare le spalle nella conclusione del suo discorso.. -
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Ayana Hunt
Amica?! pensa sconvolta, non riconoscendo il tono di Sal, e resistendo all'impulso di voltarsi verso il sacerdote continua a guardare gli occhi magnetici del nobile di fronte a lei.
«Basil Knightingale...» sussurra Cleopatra, con voce peccaminosa «Quasi non ti riconoscevo.»
Un sorriso malizioso si allarga sulle sue labbra.
«Temevo non saresti più passato a trovarmi...» cantilena, giocherellando con una ciocca turchina.
In men che non si dica, Ayana è tornata Cleopatra. La bambina spaventata dal mondo è tornata a nascondersi dietro la donna più sensuale della città.
Cleopatra sposta il peso da una gamba all'altra, muovendo sapientemente i fianchi. I lunghi ricci ondeggiano ipnotici.
Spera che Basil distolga l'attenzione da Sal. Ma le sue speranze equivalgono alla possibilità che un leone togla gli occhi di dosso all'antilope che ha adocchiato come suo prossimo pasto.. -
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Basil Seuman Arthur Knightingale
L'uomo distolse per un istante l'attenzione dal giovane Greydove, concentrandosi totalmente sulla figura che aveva di fronte. I movimenti di Cleopatra riuscirono, solo per un momento, a rapire il suo sguardo, prima che, con un secco cenno del capo, il nobile prendesse di nuovo la parola, un singolo angolo della bocca sollevato in un mezzo sogghigno.
"Non prenderla a male, Cleo, sono stato particolarmente impegnato."
Replicò mentre la destrorsa si sollevava a compiere un circolare gesto noncurante, quasi distratto all'apparenza. Gli anelli tintinnarono nello scontrarsi.
La pupilla corse ancora una volta a Sal, che se ne stava in silenzio dove si trovava.
Basil mosse allora un passo verso Cleopatra, afferrando una ciocca del suoi capelli tra il pollice e l'indice sinistri, come se volesse saggiarne la morbidezza.
"Posso tornare quando vuoi."
Mormorò con un tono quasi cospiratore, come se stesse rivelando un segreto.
Lasciò scorrere le dita lungo i sottili filamenti turchini, poi le allontanò, voltandosi.
"Sai, mi chieso che cosa ci trovi in Sal."
Cambiò argomento in maniera rapida, ancora rivolto alla giovane prostituta, mentre i suoi occhi si posavano sull'altro nobile presente. La sua voce aveva ora assunto una vena pensierosa, come se non riuscisse davvero a spiegarsi il motivo di quella simpatia che evidentemente esisteva tra i due.. -
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Ayana Hunt
«Puoi tornare quando vuoi.» conferma la prostituta con voce suadente, estremamente conscia delle dita dell'uomo tra i suoi capelli.
Improvvisamente Basil ritrae la mano e cambia approccio.
È una sfida? si domanda Ayana.
Di prim'acchito avrebbe abbassato il volto per nascondere l'imbarazzo, ma questo avrebbe solamente agevolato il gioco del nobile.
«Ci trovo molte cose.» risponde con un chiaro tono ostentato, di sfida.
La verità è che Ayana trova in Sal amore. L'amore che non ha mai avuto.. -
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Basil Seumas Arthur Knightingale
La mancina dell'uomo corse al proprio mento, iniziando ad accarezzare la barba con gesti lenti e teatrali, mentre le sopracciglia si sollevavano in maniera quasi impercettibile. Lasciò che il silenzio calasse tra di loro, fornendo alla ragazza tempo sufficiente a formulare una risposta soddisfacente, e non lo interruppe nemmeno dopo che questa replica fu giunta.
Pareva quasi che meditasse.
"Molte cose..." ripeté mentre squadrava il giovane da capo a piedi.
"E quali sono, sempre se posso chiedere, queste "molte cose"?"
Completò la battuta con un sonoro schiocco di lingua, divertito dall'atteggiamento assunto da Cleopatra.
Tornò a concentrarsi su di lei.
"In fondo non è un granché."
Fece una breve pausa.
"Ti paga bene?". -
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Ayana Hunt
Ayana corruga le sopracciglia alle parole dell'uomo.
«Lui non mi paga.» risponde chiaramente mentre il suo tono cresce in irriverenza.
È determinata a non aggiungere altro: non saprebbe come spiegare ciò che sente.. -
~Banished.
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Sal Greydove
"Signo Knightingale, sono sicuro che ha affari urgenti di cui occuparsi. Non si disturbi per noi."
Sal tenta di mantenere un tono gentile, ma il suo nervosismo si può sentire nella sua voce. Cerca la mano di Cleopatra, cerca la mano della sua amata.
"E Cleopatra ha detto il vero. Non la pago. Ma ciò che c'è tra di noi non è qualcosa per la quale si debba preoccupare. Ritorni pure ai suoi doveri, o qualunque cosa stassa facendo prima di venir da noi."
Non ha paura ad ammettere la sua relazione. Non ha dignità da perdere, non ne ha mai avuta..
Coscienza tormentata |
